Sopranome Coxa-Branca
Ottobre del 1941. La seconda grande guerra é in corso e, per la prima volta, la coppia Atle-Tiba decide la provinciale. Nella prima partita, giocata nello Stadio Joaquim Américo nel 19 ottobre, il dirigente avversário grida a polmoni pieni '' tedesco... quinta colunna... coscia bianca'' .
Gli insulti sono destinati al giocatore tedesco Hans Egon Breyer, della squadra coritibana. I gridi finiscono per servire come stimolo alla squadra bianco-verde, che vince per 3x1. Nella finale del 26 ottobre, un' altra vittória, per 1x0. Il títolo é moltissimo festeggiato ed il termine "Coscia Bianca", con il tempo, si fa sinonimo di tifosi curitibani.
Coritiba e Curitiba
Nel 1909, ano della fondazione del Coxa, la scritta della cittá era fatta in duo modi: Coritiba, scritta europea, e Curytiba, scritta tupi-guarani. Entrambi erano correte ed usate nei libri quando si riferifavo alla cittá. Dopo qualche tempo, la provincia paranaense inizió a possiedere una sola scritta: Curitiba, ma il club preferí il nome tradizionale.
Informazioni generali:
- Area: 430,9 km ²
- Popolazione: 1.797.408 (IBGE/2007)
- Il PIL per capita: RS 16.964,00 (IBGE /2007)
- IDH: 0.856 (UN/200)
Mascotte
Il club piú tradizionale del paraná non potrebbe avere un altro mascote. Quando un gruppo di giovani d'origine tedesca dava i primi "calci", naque il Coritiba. Oggi é con l' immagine di un vecchietto dalle linee tedesche che la famiglia coritibana ripresenta il club: il nostro Nonno Coxa.
Fu solo dopo il 1957 che il club adottó un personaggio come mascotte. Negli anni 50, Max Kopf, un tifoso del coritiba, seguiva tutte le partite, in casa e fuori casa. Anche dopo essersi ammalato a causa dell' etá avanzata ormai, Max era sempre presente. Quando morí, il Club fece un concorso di disegni e quello che miglior ripresentó Max, fu eternizato, passando per várie trasformazioni fino ad oggi.
Il simpático personaggio fu scelto come mascotte per ben ripresentare le tradizioni della squadra piú antica del Paraná. Questui possiede in sé le origini del Coritiba, é l' allegoria perfetta dell' antico Coxa, un entitá che conquistó il paese, cosiccome il club che ripresenta.
Scudo
D' accordo con l' art. 9 dello Statuto del Coritiba, il simbolo del club é fatto: di un cerchio che simbolizza il globo terrestre; nelle parti superiori ed inferiori, disenho radiato, ricordando calotte polari in alto rilievo; in torno al cerchio, all' interno di due linee parallele perifériche, é scritto il nome CORITIBA FOOT BALL CLUB, con la scritta PARANÁ nello spazio inferiore; e, distaccate al centro del globo le iniziali CFC.
I suoi colori, verde e bianco,ricordano la bandiera della regione del Paraná; la stella d' oro, sopra lo scudo, é il simbolo della piú grande conquista del Club, il Campeonato Brasiliano del 1985.
Sopranome Coxa-Branca
Ottobre del 1941. La seconda grande guerra é in corso e, per la prima volta, la coppia Atle-Tiba decide la provinciale. Nella prima partita, giocata nello Stadio Joaquim Américo nel 19 ottobre, il dirigente avversário grida a polmoni pieni '' tedesco... quinta colunna... coscia bianca'' .
Gli insulti sono destinati al giocatore tedesco Hans Egon Breyer, della squadra coritibana. I gridi finiscono per servire come stimolo alla squadra bianco-verde, che vince per 3x1. Nella finale del 26 ottobre, un' altra vittória, per 1x0. Il títolo é moltissimo festeggiato ed il termine "Coscia Bianca", con il tempo, si fa sinonimo di tifosi curitibani.
Coritiba e Curitiba
Nel 1909, ano della fondazione del Coxa, la scritta della cittá era fatta in duo modi: Coritiba, scritta europea, e Curytiba, scritta tupi-guarani. Entrambi erano correte ed usate nei libri quando si riferifavo alla cittá. Dopo qualche tempo, la provincia paranaense inizió a possiedere una sola scritta: Curitiba, ma il club preferí il nome tradizionale.
Informazioni generali:
- Area: 430,9 km ²
- Popolazione: 1.797.408 (IBGE/2007)
- Il PIL per capita: RS 16.964,00 (IBGE /2007)
- IDH: 0.856 (UN/200)
Mascotte
Il club piú tradizionale del paraná non potrebbe avere un altro mascote. Quando un gruppo di giovani d'origine tedesca dava i primi "calci", naque il Coritiba. Oggi é con l' immagine di un vecchietto dalle linee tedesche che la famiglia coritibana ripresenta il club: il nostro Nonno Coxa.
Fu solo dopo il 1957 che il club adottó un personaggio come mascotte. Negli anni 50, Max Kopf, un tifoso del coritiba, seguiva tutte le partite, in casa e fuori casa. Anche dopo essersi ammalato a causa dell' etá avanzata ormai, Max era sempre presente. Quando morí, il Club fece un concorso di disegni e quello che miglior ripresentó Max, fu eternizato, passando per várie trasformazioni fino ad oggi.
Il simpático personaggio fu scelto come mascotte per ben ripresentare le tradizioni della squadra piú antica del Paraná. Questui possiede in sé le origini del Coritiba, é l' allegoria perfetta dell' antico Coxa, un entitá che conquistó il paese, cosiccome il club che ripresenta.
Scudo
D' accordo con l' art. 9 dello Statuto del Coritiba, il simbolo del club é fatto: di un cerchio che simbolizza il globo terrestre; nelle parti superiori ed inferiori, disenho radiato, ricordando calotte polari in alto rilievo; in torno al cerchio, all' interno di due linee parallele perifériche, é scritto il nome CORITIBA FOOT BALL CLUB, con la scritta PARANÁ nello spazio inferiore; e, distaccate al centro del globo le iniziali CFC.
I suoi colori, verde e bianco,ricordano la bandiera della regione del Paraná; la stella d' oro, sopra lo scudo, é il simbolo della piú grande conquista del Club, il Campeonato Brasiliano del 1985.